
Cos’è la classe virtuale? Gli obiettivi da raggiungere e le possibili applicazioni
Pubblicato da Teleskill Italia | 21/Feb/2018
L’interesse per la classe virtuale è sempre crescente. Scopriamo perché e quali sono le sue possibili applicazioni.
Definizione di classe virtuale.
La classe virtuale, detta anche aula virtuale, è uno strumento di formazione e apprendimento in cui docente e partecipanti possono interagire, comunicare, visualizzare e discutere presentazioni, impegnarsi in progetti collaborativi, in un ambiente online in tempo reale (formazione sincrona). Nella maggior parte dei casi per realizzare una classe virtuale si utilizza un software di videoconferenza che consente a più utenti di essere connessi nello stesso tempo tramite la rete internet. Queste applicazioni possono essere di tipo generico o realizzate appositamente per creare classi virtuali. Alcune permettono una fedele replica di quanto avverrebbe in una classe dal vivo, ma altre superano questo concetto base, offrendo strumenti di interazione e condivisione di tipo avanzato, per integrarsi maggiormente con le abitudini attuali degli studenti: quindi oltre chat, forum, social network, questi software potrebbero essere dotati di strumenti di realtà aumentata o di realtà virtuale. In gergo più tecnico la classe virtuale è definita anche ambiente VLE (virtual learning environment).
A livello sociale la classe virtuale agisce su due aspetti di grande rilevanza per la formazione:
- abitua i discenti a operare in logiche di gruppo e di collaborazione;
- favorisce e promuove l’utilizzo di dispositivi differenti (pc, smartphone, tablet) per realizzare un apprendimento interattivo e quindi più coinvolgente.
Finalità di una classe virtuale.
Gli obiettivi di una classe virtuale sono finalizzati alla diffusione di percorsi formativi che interessino studenti distanti tra loro, o lontani dalla sede scolastica, o dal luogo fisico in cui il docente opera. Negli ultimi anni, con il crescente successo del blended learning si è anche assistito a classi virtuali che proseguono il lavoro accennato in un incontro reale, o in cui il programma di studi sia svolto in forma mista: a volte in classe dal vivo, a volte in aula virtuale.
Oltre a caratteristiche logistiche una classe virtuale può soddisfare obiettivi inerenti all’efficacia della formazione e quindi migliorare l’esperienza di apprendimento.
La classe virtuale assolve anche al compito di favorire la formazione continua (long life learning), che oggi interessa una grande parte di popolazione attiva.
Le sue peculiarità, inoltre, la stanno rendendo popolare anche per finalità di formazione o aggiornamento aziendale. Organizzare una classe virtuale, infatti, abbatte i costi di meeting e convegni aziendali e permette di condividere in modo veloce notizie e dati di rilievo in contesti economici mutevoli e caratterizzati da innovazione continua e competitività esasperata.
Elementi principali di una classe virtuale.
Una classe virtuale è formata da tre elementi:
- l’ambiente virtuale.
- il docente
- i discenti.
Per ambiente s’intende l’applicazione che collega formatore e partecipanti e che permette ad essi di interagire, conversare, collaborare. Con software come Teleskill classe virtuale è possibile collegarsi in videoconferenza, uploadare slides di presentazioni e commentarle in diretta, ascoltare, anche in video, proposte o commenti dei partecipanti, condividere ogni tipo di file, guardare insieme un videotutorial, creare esercitazioni da eseguire insieme, esprimere pareri sui contenuti proposti, chattare tra partecipanti, inserire commenti in un forum dedicato, tracciare la partecipazione di ciascun utente in classe. Con Teleskill classe virtuale è inoltre possibile, ma lo vedremo più avanti, ottenere una formazione certificata, questione che riveste un sempre maggiore interesse per gli Enti di formazione e per le aziende.
Il docente è colui che organizza i contenuti e guida lo svolgimento della lezione.
I discenti sono i partecipanti all’aula virtuale e rappresentano la classe, intesa in senso numerico, le persone da formare.
È bene aggiungere però che già da qualche tempo nella formazione online si vanno diffondendo tendenze come flipped classroom, (classe capovolta) o peer learning (apprendimento tra pari), o ancora apprendimento circolare. Queste tendenze propongono un effettivo superamento dello schema verticale tra chi insegna, e sta sopra, e chi impara, e sta sotto, a favore di una maggiore parità dei ruoli e della condivisione paritaria dell’esperienza. Un buon docente è quindi in grado di utilizzare anche queste leve se le giudica utili alla crescita collettiva del gruppo da formare.
Possibili applicazioni
I vantaggi della classe virtuale sono direttamente collegati alla digital transformation che coinvolge tutti i settori della società. La classe virtuale, con i suoi meccanismi di formazione web based e con l’estrema semplicità con cui può raggiungere i destinatari della formazione è lo strumento ideale per realizzare il superamento tra conoscenza e competenza e non solo per quanto riguarda il settore aziendale. Si pensi, ad esempio al mondo accademico, agli atenei. Spesso studenti con un ottimo curriculum non sono di alcuna utilità nell’impresa in cui entrano a lavorare. Il mondo del lavoro e le mansioni che devono affrontare possono essere molto distanti dagli studi universitari.
Iniziative come una classe virtuale che possa coinvolgere personale d’azienda interessato a un rapporto con i futuri employers, potrebbero essere un supporto prezioso per la formazione di ogni studente, mentre è ancora impegnato nel percorso di studi.
Un progetto formativo realizzato in classe virtuale permette:
- di ridurre i costi di formazione, mantenendo sempre aggiornate le competenze;
- di integrare nel progetto anche formatori e docenti che sarebbe complicato reperire a livello locale;
- di poter monitorare attraverso sondaggi o test in tempo reale il livello di gradimento della lezione e l’efficacia dell’apprendimento;
- di trasformare l’apprendimento tradizionale, basato sulla verticalità “docente – discente” in un progetto di formazione tra pari;
- di incentivare meccanismi di social collaboration.
Perché funziona la classe virtuale
La classe virtuale viene considerata uno strumento incredibilmente utile perché è perfettamente integrata nelle modalità sempre più online con cui le persone interagiscono. Funziona perché mette al primo posto il comfort del discente, ad esempio, permettondogli di ottenere la condivisione di informazione e conoscenza in multicanalità; funziona perché permette di sviluppare la collaborazione tra colleghi; in ambito aziendale perché favorisce la comunicazione e l’impegno dei dipendenti; infine, perché consente la capacità di approfondire quanto appreso in momenti successivi, accedendo a piattaforme di formazione online aziendale come potrebbe essere, ad esempio, Teleskill Web Academy.
Come creare una lezione efficace in classe virtuale
Alcuni formatori portano spesso in Teleskill l’esigenza di rendere più efficaci le loro lezioni in classe virtuale. Occupandoci di e-learning da diversi anni, abbiamo sviluppato il miglior applicativo italiano di classe virtuale per interazione, coinvolgimento, tracciabilità e reportistica e uno dei migliori venti al mondo secondo la testata indipendente Capterra.
Durante questi anni abbiamo però sviluppato notevoli esperienze sulle modalità di strutturare il percorso di formazione. Ecco alcuni consigli pratici:
- Focalizzare bene il vantaggio che gli studenti avranno dalla lezione in classe virtuale.
- Costruire una “sfida” da affrontare.
- Rendere ludica l’esperienza formativa.
- Rendere le lezioni breve e concise.
- Rendere il sistema flessibile.
Nuove funzionalità della classe virtuale.
La domanda del mercato punta verso applicazioni di qualità, integrabili nei differenti LMS, ma soprattutto che permettano una formazione certificata. Il riconoscimento biometrico è uno degli strumenti più validi per certificare l’identità di un utente e Teleskill Classe Virtuale lo propone con un brevetto originale, “LP-Bio”. Il software permette di certificare univocamente l’identità della persona, consegnando, insieme al tracciamento della presenza, la certezza della formazione online. Altra funzionalità innovativa di Teleskill classe virtuale è il monitoring che permette al docente di visualizzare il comportamento dei singoli discenti che sono al di là della web cam, consentendo al formatore di avere una visione complessiva, in tempo reale, del grado di attenzione della platea. Insieme all’Università Sapienza di Roma – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni, inoltre, Teleskill Classe virtuale, sta arricchendosi di una feature di machine learning, per lo studio e la raccolta massiva di dati sul grado di partecipazione e di interesse per la lezione e sulla capacità della classe di apprendere determinati argomenti.
La classe virtuale per le aziende.
Per le imprese. convocare in aula le risorse aziendali può diventare costoso sia in termini di trasporto, sia in termini di tempo sottratti al core business di ogni collaboratore. La classe virtuale sopperisce a questa possibilità e può essere utilizzata in meccanismi di formazione blended, che prevedono quindi anche ore di lezione in aula tradizionale, oppure come elemento centrale della formazione online.
Il suo vantaggio maggiore sembra essere legato alla dinamica dell’informal learning, una tecnica che supera il processo di formazione tradizionale per abbracciare un modello più ispirato alla social collaboration, alla formazione tra pari, al desiderio di essere parte del corso online e non un semplice fruitore. Niente più gerarchie verticali e separazioni quindi tra chi insegna e chi impara, ma l’apertura alla possibilità che tutti possiamo imparare gli uni dagli altri.
Altro vantaggio di grande interesse è quello di permettere interattività e coinvolgimento dei partecipanti, meccanismi che non sempre sono così banali in contesti aziendali. Strumenti di chat, la funzionalità di domande al relatore, la possibilità di esprimere la propria opinione su un argomento, strumenti di sondaggio, rendono il discente protagonista e co-autore del processo formativo che comporta la crescita di tutto il gruppo di lavoro.
Un terzo pregio della classe virtuale è relativo al protagonismo dell’utente che oggi vuole essere coinvolto nell’esperienza formativa e non assistervi, come si guarderebbe un film. Questa tipologia di formazione online favorisce l’apprendimento adattivo e permette allo studente di ritagliare su di sé il percorso di apprendimento e di sentirsi sempre un membro attivo del progetto formativo.