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Trend digitali : la mediazione civile incontra internet

Pubblicato da Teleskill Italia | 16/Nov/2016

In un’epoca sempre più connessa e caratterizzata da trasformazioni digitali, la mediazione on-line riscuote sempre più interesse.

Il Ministero della Giustizia, Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi – Direzione Generale di Statistica e Analisi Organizzativa, ha reso noti i dati del primo semestre 2016 relativi alla Mediazione Civile.

Il rapporto evidenzia 73.901 procedimenti di mediazione iscritti, dato in linea con gli anni precedenti; tra le controversie maggiormente trattate in mediazione nel primo semestre 2016 emergono quelle in tema di contratti bancari (circa il 21%), di diritti reali (14%), di condominio (12%) e di locazione (12%).

Proprio le controversie di condominio e di locazione, che sommate diventano la maggior parte delle mediazioni trattate, possono essere oggetto di mediazione on-line ed essere risolte evitando complicati spostamenti per uffici e studi e sveltendo di molto la burocrazia legata a questi temi. Si tratta spesso di cause in cui la materia del contendere è poca cosa, o che prevedono (si pensi a cause condominiali) il dover mettere d’accordo impegni e necessità di diverse parti. In tutti questi casi, e in molti altri un software di mediazione a distanza come Teleskill Mediazione On-Line, può essere la soluzione che soddisfi le esigenze di tutti, favorendo inoltre il buon fine della mediazione.

Infatti, il vantaggio di riunirsi digitalmente riguarda tutti gli attori coinvolti: le Parti, il Mediatore e i legali, in quanto consente di superare eventuali impossibilità personali di raggiungere la sede della mediazione e comunque evitare ogni disagio e perdita di tempo per gli spostamenti e garantire la presenza contemporanea nello stesso luogo.

Esperienze applicative e impressioni raccolte tra chi ha sperimentato questa modalità d’incontro, testimoniano che il clima che si stabilisce tra i partecipanti alla riunione virtuale, è generalmente più sereno, meno ostile e prevenuto; diventa quindi più agevole raggiungere una soluzione di equilibrio.

I dati raccolti dal Ministero della Giustizia rivelano anche che l’aderente compare nel 46% dei casi e quando le parti accettano di sedersi al tavolo della mediazione, dopo il primo incontro, si giunge all’ accordo conciliativo nel 43% dei casi (tutti dati in linea con le precedenti rilevazioni).

In via generale, si giunge all’accordo nel 38% dei casi se si tratta di mediazione volontaria, nel 22% se obbligatoria e nel 15% se demandata dal giudice (dati in leggera crescita).

Tuttavia, le percentuali salgono rispettivamente a 60%, al 44 % e al 32 % (procedimenti che si chiudono con l’accordo), quando le parti accettano di incontrarsi per un tentativo di conciliazione.

la_mediazione_civile_incontra_internet

Ed è proprio il primo incontro di mediazione, ad esempio, che può essere eseguito grazie ad applicazioni come Teleskill Mediazione On-Line e verificare, collegando tutte le parti da dove esse preferiscano (casa, ufficio, ecc) e da qualunque dispositivo, anche tablet o smartphone, che ci siano le intenzioni per una definizione pacifica della controversia.

Il meccanismo di Teleskill Mediazione On-Line è quanto di più fedele a un incontro “dal vivo” possa esistere: il mediatore, o l’avvocato, che gestisce l’incontro crea una stanza virtuale che ospita il mediatore, le due parti e i rispettivi legali. L’Ente di mediazione attribuisce una specifica camera virtuale al Mediatore fornendo un codice personale di Gestione dedicato alla specifica pratica. Al Mediatore è permesso di escludere temporaneamente e reincludere in qualunque momento una delle due parti dalla discussione in modo da poter condurre, quando e se ritenuto necessario, una “trattativa” autonoma. Se la mediazione va a buon fine il prodotto Teleskill è predisposto per gestire gli scambi di files con firma digitale e permette davvero di risolvere l’atto contestualmente.

Grazie all’ interesse crescente non solo dei mediatori, ma anche di avvocati e dottori commercialisti Teleskill Mediazione On-Line viene continuamente migliorato, tanto da essere una soluzione consigliata dalla Cassa Forense. Oggi con questa applicazione si può:

  • amministrare il portale di gestione dedicato alla creazione della sessione di pratica con invio automatico ai partecipanti della mail di registrazione all’evento
  • avere il tracciamento degli utenti invitati, di coloro che si sono registrati e di quanti hanno partecipato all’evento
  • avere il riconoscimento biometrico delle persone presenti in mediazione e quindi la certezza dell’identità
  • avviare la funzione di registrazione dell’evento.
  • dialogare a voce o in chat con i partecipanti
  • abilitare o disabilitare la chat tra partecipanti
  • avviare sondaggi in tempo reale
  • caricare file come lettere, foto di danni o video, e visualizzarli in diretta
  • registrare domande e interventi da sviluppare a fine relazione
  • gestire gli scambi di files con firma digitale e permette davvero di risolvere l’atto contestualmente

Il tutto in una soluzione che s’integra perfettamente con i software di amministrazione già in possesso dei diversi Enti.

La Mediazione On-Line può costituire anche un notevole contributo a sveltire i tempi di mediazione che, dal rapporto del Ministero sono in costante aumento: rispetto ai 902 giorni (dato 2015 relativo al contenzioso in Tribunale), la procedura ADR, con aderente comparso e accordo raggiunto, dura nell’ultimo semestre 111 giorni, dato in aumento rispetto ai 103 giorni rilevati nel 2015, agli 83 rilevati nel 2014 e agli 82 rilevati nel 2013.

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