Il futuro della sanità sono le tecnologie digitali
Pubblicato da Teleskill Italia | 01/Set/2016
Video, chat, app, informazione e formazione online per migliorare la salute delle persone.
Il settore sanitario è interessato positivamente dai rilevanti cambiamenti che l’era digitale apporta nella società. Grazie alla sempre più intensa connessione degli utenti, siano essi medici o pazienti, grazie alle app di condivisione dei dati personali, grazie a piattaforme di lavoro collaborativo, come quella proposta da Teleskill, è oggi possibile ottenere protocolli di cura migliori, informarsi su medici e terapie, condurre gruppi di ricerca anche con colleghi distanti migliaia di chilometri. Apple, ad esempio, nel 2016 ha acquisito Gliimpse, un app che raccoglie i dati personali di salute dell’utente da differenti piattaforme, girando le informazioni provenienti da laboratori, ospedali e farmacie in un singolo report. Questo report può essere usato per offrire ai medici un record medico completo, ma Gliimpse suggerisce che gli utenti possono anche condividerlo in anonimato ad un “national health graph”, che potrebbe offrire numerosi dati grezzi ai ricercatori capaci di portare, potenzialmente, a nuove scoperte mediche. Sempre Apple aveva già mostrato interesse per ResearchKit, che consente ai ricercatori di approntare studi clinici grazie ai dati raccolti tramite app dagli utenti e per CareKit, che aiuta gli sviluppatori a creare app per gestire condizioni di salute croniche come il diabete o le forme depressive.
Le iniziative non riguardano solo la raccolta dati, ma anche la ricerca e la formazione. Le tecnologie digitali sono un potente mezzo per confrontarsi con la Comunità e con i colleghi. LinkedIn, il più importante social network professionale, ospita centinaia di gruppi dedicati alla medicina e al benessere psichico, in tutte le lingue del mondo. Sul campo della formazione, di recente, l’American Psychological Association ha permesso di creare per i terapisti, pazienti virtuali che mimano realisticamente i sintomi di disturbi psicologici clinici. L’utilità di questa nuova tecnologia, indirizzata ai medici alle prime armi, permette prima di interagire con pazienti reali, di ottenere un quadro espositivo di una varietà di condizioni cliniche in un ambiente sicuro ed efficace. Inoltre, i pazienti virtuali creati sono disponibili in qualsiasi momento. Tutto ciò che serve è un computer.
La piattaforma “all-in” per collaborare a distanza creata da Teleskill può essere un ottimo supporto sia per l’attività clinica e terapeutica, sia per quella formativa e di ricerca. Contiene, infatti, strumenti di collaborazione, condivisione, formazione e informazione. Può contenere una gran mole di dati condivisi “sulla nuvola” e diventare una vera e propria replica telematica dell’archivio di un Centro di ricerca o di un’azienda ospedaliera. Grazie a forum, chat, comunità di pratica può essere un valido supporto per studenti, ricercatori o medici interessati a specifici argomenti. Webinars, classi virtuali, convegni in streaming sono solo alcune delle operazioni, semplicissime da eseguire, per condividere momenti di formazione con gli utenti della piattaforma. Nella piattaforma si può inoltre condividere video e immagini, lavorare su documenti condivisi, creare pillole formative su determinati temi, il tutto facilmente rintracciabile grazie a tag, categorie e un motore di ricerca interno preciso e affidabile.
Con la piattaforma “all-in” di Teleskill si possono eseguire diverse funzioni di grande interesse per chi opera nell’ambito dei servizi dedicati alla salute:
- Teleconsulto – Ricerca su casi specifici
- Telediagnosi, controllo medico a distanza
- Discussione in tempo reale su casi applicativi
- Consigli direttivi, riunioni scientifiche
- Lezioni Live via Web
- Convegni via web interattivo
- Lezioni registrate da seguire on-demand
- Mediazione Sanitaria
- Serious Game interattivi per formazione, sensibilizzazione, addestramento.
Si tratta di grandi opportunità offerte sia ai medici, sia ai pazienti; si pensi, ad esempio, alla possibilità di un dialogo tra esperti in videoconferenza per un teleconsulto. Grazie a questa soluzione è semplice connettere medici specialisti provenienti da tutto il mondo per studiare un caso clinico, ad esempio un’ecografia, collegando l’ecografo con lo screen sharing in diretta, con un operatore che, seguendo le indicazioni degli esperti, può muovere l’apparecchio sulla parte interessata del paziente. Inoltre, il teleconsulto (se registrato, grazie alla funzione di videoregistrazione) potrebbe diventare una case history di grande autorevolezza perché frutto dell’esperienza di diversi specialisti.
Un’altra applicazione affascinante è la telediagnosi a distanza, quindi la possibilità di monitorare, sempre in diretta, un paziente senza essere presente fisicamente. Basta collegare il monitor della macchina al PC che lo trasmette al medico sul suo computer (o su un tablet, o uno smartphone) tramite la piattaforma Teleskill, utilizzando lo screen sharing.
Il “digital health”, come viene definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si diffonderà con grande rapidità perché promette, grazie a piattaforme “all-in” come quella creata da Teleskill e alle nuove tecnologie digitali, di mettere fine a numerose patologie diffuse in tutto il mondo, giocando un ruolo decisivo nella salute globale. Lo afferma in un recente rapporto l’Organizzazione Mondiale della Sanità: “Le tecnologie dell’informazione e comunicazione sono indispensabili per il miglioramento della maggior parte se non di tutti gli interventi, vecchi e nuovi, se connessi all’assistenza dei pazienti, alla sorveglianza sanitaria, ai programmi, al miglioramento degli operatori, all’impegno delle comunità locali”.