Un percorso e-learning può essere paragonato a un “viaggio” condiviso tra formatore e partecipante. E proprio come un itinerario può essere diviso in momenti diversi e specifici: gateway, guide e destinazioni.

Progettare un percorso di apprendimento in piattaforma e-learning significa considerare tutte le variabili: contenuti formativi, modalità di erogazione del corso, destinatari del corso e molte altre ancora.

Alcuni elementi caratterizzanti di ogni percorso e-learning in genere sono comuni e sono molto utili per massimizzare l’efficacia dell’apprendimento: si tratta dei gateway, delle guide e delle destinazioni. La loro funzione è quella di non lasciare mai solo il partecipante nel percorso. Al contrario, sono essenziali nel segnalare i punti nodali dell’e-learning path, la definizione tecnica di percorso di apprendimento.

Ma di cosa si tratta? Come anticipato nel sommarietto, potremmo paragonare il percorso di studi in piattaforma e-learning a un viaggio. C’è quindi un inizio, la previsione di un itinerario e l’identificazione di una meta da raggiungere. Si tratta di tappe fondamentali la cui scansione influenza profondamente la nostra esperienza utente. Si chiamano gateway, guide e destinazioni.

Vediamoli, insieme, in dettaglio.

Cos’è un gateway in un percorso e-learning

Un gateway è il punto in cui inizia il percorso di apprendimento in piattaforma e-learning.

Questo punto di accesso può avere formati diversi: può essere una mail di invito all’iscrizione, la compilazione di un profilo in una Accademy, una introduzione video del formatore, un webinar di presentazione del corso, un breve messaggio di benvenuto su un’app.

Può rivelarsi utile scegliere l’opzione più adatta al nostro gruppo di partecipanti. Se giovanissimi, il gateway può essere anche un messaggio su Telegram o un’altra app di messaggistica; se si tratta di figure più senior, o addirittura di longennials, l’appellativo riservato ai professionisti over 55, la mail appare lo strumento più indicato.

Il valore di un gateway è quello di segnalare l’ingresso corretto nel piano didattico ed evitare di iniziare il corso, saltando passaggi che il formatore ritiene necessari. Questo è il motivo per cui i gateway sono fondamentali nella metodologia di un corso di formazione e-learning. Il gateway incontra gli utenti, utilizzando il media che loro trovano confortevole, e li indirizza in modo corretto verso il percorso formativo.

Dato che il gateway è il “primo contatto” con i nostri partecipanti, occorre che il contenuto sia chiaro, breve, preciso. Non deve quindi lasciare una scelta, né essere aperto a fraintendimenti, ma indicare il prossimo passo da seguire.

Cos’è una guida in un percorso e-learning

La guida in un percorso e-learning è lo strumento, o la persona, che dirige il partecipante attraverso le varie tappe dell’apprendimento.

Se si tratta di una persona, il ruolo è, il più delle volte, ricoperto dall’e-learning facilitator, il professionista che ha il compito di rendere più semplice e immediata l’esperienza dell’apprendere in piattaforma e-learning, o in un webinar. Nel suo perimetro di azione questa guida va fornita sia quando l’esigenza viene espressa da uno o più utenti, sia quando tutto fila liscio e nessuno chiede chiarimenti.

Se si tratta di uno strumento, parliamo in genere di un cruscotto utente in cui sia chiaro il percorso da seguire e i contenuti formativi che sono disponibili in piattaforma e-learning. Il cruscotto dovrebbe segnalare in modo più evidente gli appuntamenti formativi in cui è prevista la presenza, quindi gli eventi di formazione sincrona.

Un’altra funzione è quella di indicare a che punto del percorso ci si trovi. Una guida può essere davvero utile per incentivare il partecipante a terminare il corso, magari con messaggi di incoraggiamento o evidenziando il numero di lezioni mancanti.

Cos’è una destinazione in un percorso e-learning

La destinazione è il compimento del percorso formativo. Può essere celebrato da badge o attestati che evidenzino il completamento delle lezioni e i risultati di test e questionari di verifica dell’apprendimento. Il raggiungimento dell’obiettivo formativo è stato stabilito a monte dal formatore e coincide con quella che si definisce destinazione in un percorso e-learning.

Nelle metodologie di apprendimento online contemporanee, tuttavia è molto più di questo. La destinazione può infatti proporre un nuovo percorso di apprendimento, questa volta personalizzato (adaptive learning), realizzato, quindi, in base a quanto è emerso dal report dell’utente: bisogno di apprendere meglio alcuni temi, interesse verso alcune materie, necessità di approfondimento di tematiche già affrontate e altro ancora.

Il valore della meta raggiunta si somma quindi allo stimolo e all’indicazione verso nuove, possibili destinazioni, ma stavolta distaccando il partecipante dal percorso di gruppo, offrendo invece la proposta di un itinerario formativo più specifico, più personale.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale in un percorso di adaptive learning

Nel contesto attuale della formazione, l’AI, l’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo rilevante proprio per creare nuove mete “a misura” di utente, una volta che il partecipante sia giunto a destinazione (completamento del corso e-learning).

I dati di tracciamento di quanto avvenuto in piattaforma e-learning possono essere sommati a quelli forniti da strumenti di sentiment analisys del partecipante e quindi comprendere dalle reazioni del suo volto, se è attento, annoiato, interessato, partecipe, disorientato, distratto e altro ancora. L’unione di questi dati può essere elaborata da software di AI e offrire proposte per percorsi di apprendimento personalizzato.

Il valore di un piano didattico online su misura è rilevante perché soddisfa due esigenze molto sentite tra i partecipanti: la necessità di massimizzare il tempo speso per la formazione, studiando solo ciò che serve, e il bisogno di sentirsi parte di un gruppo, ma anche riconosciuti nella propria individualità, composta da interessi, attitudini, necessità che sono diverse da persona a persona.

Gateway, guide e destinazioni sono parte integrante dell’esperienza utente e più progettiamo accuratamente questi strumenti più renderemo semplice, interattivo e premiante il percorso in piattaforma, evitando, inoltre, di avere alti tassi di abbandono del corso.

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