Educatori e digitale nell’era post-covid: prospettive di sviluppo nell’istruzione superiore”. Convegno online con la partecipazione di Emanuele Pucci, Teleskill
Pubblicato da Teleskill Italia | 01/Giu/2021
Il 3 giugno 2021 si terrà online la giornata inaugurale del Master annuale di II livello “Heritage education and digital technologies”. Per l’occasione è prevista una conferenza online sul tema della formazione in un’epoca post pandemica.
Il Master annuale di II livello “Heritage Education and Digital Technologies” inaugura il prossimo 3 giugno e si rivolge a coloro che intendono approfondire in maniera teorica e pratica gli aspetti legati alle strategie e metodologie didattiche per il patrimonio, le tecnologie per la valorizzazione e la comunicazione, la valutazione della fruizione del patrimonio artistico e culturale, il management e le innovazioni tecnologiche nella gestione dei beni culturali. Particolare attenzione sarà rivolta alle tematiche inerenti allo sviluppo del benessere (Well-being) e delle competenze trasversali in diversi target di fruitori museali. Le lezioni, i workshop, i laboratori e le attività didattiche a distanza sono tenuti da esperti nazionali ed internazionali.
Proprio per condividere esperienze e competenze di di docenti ed esperti il Direttore del Master, ha organizzato una tavola rotonda online che svilupperà il tema: “Educatori e digitale nell’era post-covid: prospettive di sviluppo nell’istruzione superiore”.
All’incontro parteciperà Emanuele Pucci, amministratore delegato Teleskill, che proporrà ai partecipanti un punto di vista inedito e stimolante su formazione e sviluppo di competenze digitali nei percorsi universitari.
“Il convegno online – commenta la Prof.ssa Antonella Poce, direttore del Master – ha l’obiettivo di confrontarci sulle prospettive di sviluppo nell’istruzione superiore da due ambiti differenti eppure sinergici, quello degli educatori e quello del sempre più diffuso processo di formazione tramite una piattaforma o strumenti legati al mondo digitale”.
“La trasformazione digitale e lo scenario attuale – ha aggiunto Emanuele Pucci – hanno cambiato il paradigma della formazione rendendo necessarie le implementazioni di competenze digitali che prima era appannaggio di pochi, ma che oggi coinvolgono l’intera popolazione studentesca. Si tratta di competenze utili durante il percorso di studi, ma ancora di più nella professione futura, quale che sia. Digitale e reale, come diciamo spesso sono ormai coincidenti. Non a caso il professor Luciano Floridi, filosofo e ricercatore, ha coniato il termine “onlife” per indicare l’evoluzione di un processo che non prevede di fatto separazione alcuna tra i due mondi”.