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Collaborative learning o cooperative learning? Differenze e vantaggi per il tuo e-learning

Pubblicato da Teleskill Italia | 15/Set/2022

Oggi si sente parlare sempre più spesso di collaborative learning e di cooperative learning. Si tratta di approcci che possono sembrare simili, ma hanno diverse peculiarità differenti che è bene conoscere.

La grandissima diffusione dell’e-learning contribuisce alla ricerca e allo sviluppo di nuove metodologie. L’obiettivo è quello di trovare soluzioni originali e innovative per coinvolgere e appassionare chi deve apprendere. Una finalità che non ha solo un valore accademico, ma soprattutto nella formazione aziendale, favorisce la crescita dell’impresa, il suo sviluppo e il mantenimento dell’eccellenza nel tempo.

Collaborative learning e cooperative learning possono sembrare metodologie simili, ma non è così: le differenze sono rilevanti e possono influenzare il successo del progetto di formazione online. Quello che le accomuna riguarda il raggiungere un obiettivo comune attraverso la partecipazione di tutti i membri del gruppo. Vediamo in dettaglio le differenze.

Cosa è il cooperative learning.

L’obiettivo dell’apprendimento cooperativo è quello di far apprendere a tutti un contenuto pianificato, strutturato e imposto, migliorando al contempo le proprie capacità di relazione con i colleghi.

Pertanto, la cooperazione si basa sulla distribuzione dei compiti e delle responsabilità tra i membri del gruppo.

Alcuni membri si possono incaricare di reperire le risorse formative, altri di condividerle, altri ancora di riassumerle.

In questo caso il processo di apprendimento non è competitivo. Non c’è il più bravo, né una classifica dei migliori. C’è un obiettivo da raggiungere insieme facendo attenzione che nessuno resti indietro e ponendo attenzione a svolgere il compito assegnato. Come implementarlo? Ad esempio in piattaforma e-learning può essere prevista un’area in cui ogni partecipante al corso possa caricare contributi video, audio o testuali che aiutino tutto il gruppo a migliorare. Questi contributi possono essere taggati con parole chiave e ricercati con facilità grazie a un motore di ricerca interno. È quello che in Teleskill chiamiamo Wiki-Experience, una soluzione che permette di mettere in comune conoscenze o competenze non presenti nel piano didattico, ma in ogni caso utili al gruppo.

Cosa è il collaborative learning.

L’apprendimento collaborativo mira ad aiutare il discente a raggiungere un obiettivo comune condiviso e a consentire al discente di apprendere “nel gruppo”; tutto questo esplorando, scoprendo o sviluppando un contenuto o una struttura.

Anche qui non esiste una persona migliore o peggiore nell’apprendere. Questa metodologia, infatti, si basa sulla valorizzazione della collaborazione all’interno di un gruppo di allievi.

In breve, l’apprendimento collaborativo è un approccio attivo in cui tutti lavorano per costruire le proprie conoscenze e uno dei vantaggi collaterali è che aiuta a sviluppare forti capacità interpersonali.

Un esempio di collaborative learning potrebbe essere quello di un webinar in cui i partecipanti, a un dato momento vengono suddivisi in team e in stanze separate per lavorare alla risoluzione di un problema. Trascorso un certo tempo si ritorna in plenaria e i team possono condividere le soluzioni trovate e verificare, tutti insieme, la più efficiente.

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Affinità con altre metodologie e-learning.

Collaborative e cooperative learning hanno molto in comune con altre tipologie di e-learning. Sicuramente il cooperative può avere elementi di flipped classroom, la classe capovolta in cui non esiste un apprendimento verticale “docente – discente”, ma un apprendimento orizzontale in cui tutti sono utili per il progetto formativo.

Nel collaborative learning si possono riscontrare le caratteristiche del peer learning, e i tanti vantaggi dell’apprendere dai propri pari.

Un altro territorio comune riguarda le comunità di pratica. Si tratta di gruppi organizzati di apprendimento professionale (PLC – practice learning communities) che possono avere filosofie di tipo collaborativo o cooperativo e perfino unire i due approcci. In materia di formazione e-learning sono uno strumento incredibilmente efficace. Si tratta, infatti, di luoghi privilegiati che hanno la funzione di offrire all’apprendimento il supporto del gruppo, dell’esperienza condivisa, del sostegno reciproco.

Nel nostro caso un’applicazione potrebbe essere quella di utilizzare la comunità di pratica come zona privata per costruire e cementare la comunità. Un posto sicuro in cui scambiarsi info, commenti, richieste  dopo eventi o corsi. I commenti potrebbero essere registrati e rappresentare una base di partenza per l’apprendimento collaborativo di tipo Wiki.

Quando utilizzare il cooperative learning.

Per le sue caratteristiche il cooperative learning si presta a un progetto di formazione aziendale in cui s’intenda responsabilizzare i singoli e il gruppo. Come detto sopra ogni collaboratore deve svolgere la mansione assegnata per far procedere tutto il gruppo e poter conseguire il risultato, o per fare un altro esempio, “sbloccare” contenuti premium della piattaforma e-learning.

Quando utilizzare il collaborative learning.

Il collaborative learning è adatto a cementare il team e a creare solidi rapporti e attitudini a lavorare in squadra. Il ruolo del singolo è importante, può essere leader, motivatore o altro ancora, ma non può mai vincere da solo. L’obiettivo didattico si raggiunge insieme in un approccio collaborativo in cui c’è poco spazio per meriti personali.

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