Cohort Learning o Self-Paced Learning. Quale scegliere?
Pubblicato da Teleskill Italia | 20/Apr/2023
Il Cohort Learning e il Self-Paced Learning sono due approcci alla formazione radicalmente diversi. Scegliere l’uno o altro dipende dalle variabili che esamineremo in questo articolo.
La grande diffusione dell’e-learning ha prodotto una grande varietà di studi teorici e pratici sulle metodologie più efficaci per l’apprendimento online. Naturalmente tutto va valutato in base a obiettivi formativi, target e piano didattico. In questo articolo esamineremo due metodologie in un certo senso opposte, ma ugualmente valide: il Cohort Learning e il Self-Paced Learning.
Cos’è il Cohort Learning
Per Cohort Learning si intende una metodologia che pone l’accento sull’importanza del lavoro di gruppo e della collaborazione. In questo approccio, i corsisti vengono inseriti in gruppi e lavorano insieme per completare un corso o un programma. I gruppi sono tipicamente composti da partecipanti che hanno iniziato il progetto didattico nello stesso momento e seguono gli stessi corsi. Questo tipo di apprendimento è utilizzato nella gran parte dei casi in cui il progetto didattico riguardi una comunità ampia e articolata: collaboratori aziendali, una certa tipologia di professionisti, un gruppo di manager e altro ancora.
I vantaggi del Cohort Learning includono una maggiore interazione sociale, una maggiore motivazione e un maggiore senso di comunità. Lavorando con gli altri, i partecipanti possono costruire relazioni con i pari grado e condividere conoscenze ed esperienze. Questo può aiutarli a rimanere motivati e coinvolti nel corso, ed è più probabile che completino il programma. Inoltre, gli utenti dei programmi di apprendimento di gruppo tendono a provare un senso di appartenenza, in quanto fanno parte di un gruppo che sta lavorando per un obiettivo comune. Vediamoli sintetizzati in questo breve elenco:
- Interazione con i pari
L’apprendimento di gruppo offre ai partecipanti l’opportunità di interagire con i propri pari, condividere idee e collaborare. Questo può migliorare l’esperienza di apprendimento e aiutare gli studenti a comprendere meglio i concetti. - Responsabilità
In un ambiente di apprendimento di gruppo, i corsisti sono responsabili nei confronti dei loro pari e del loro istruttore. Questo può aiutare a mantenerli in carreggiata e motivati a completare il corso o il programma. - Apprendimento pianificato
Il Cohort Learning segue in genere un programma strutturato, che può aiutare gli iscritti al corso a rimanere in pista e gestire il proprio tempo in modo efficace. - Feedback in tempo reale
In un ambiente di apprendimento di gruppo, gli studenti possono ricevere feedback dal proprio istruttore e dai colleghi in tempo reale. Questo può aiutarli a identificare le aree in cui devono migliorare.
Un ruolo importante nel Cohort Learning possono svolgerlo le Comunità di pratica, intese come strumento efficace per realizzare l’apprendimento collaborativo e permettere ai membri di apprendere l’uno dall’altro attraverso il dialogo, la condivisione di informazioni e l’esperienza pratica. Una comunità di pratica ben strutturata può fornire ai suoi membri numerosi vantaggi, tra cui l’opportunità di sviluppare nuove competenze, acquisire nuove conoscenze, scambiare idee e informazioni, ricevere feedback e migliorare le proprie performance professionali o accademiche. Inoltre, le comunità di pratica possono offrire ai membri un senso di appartenenza e di identità condivisa, creando un ambiente di supporto e di collaborazione.
Occorre tener conto che fa parte degli obiettivi del Cohort Learning la condivisione di informazioni e di esperienze. I membri della comunità di pratica devono essere disposti a condividere le proprie conoscenze e le proprie esperienze, in modo che tutti possano trarne vantaggio. Inoltre, è importante che la comunità sia aperta all’innovazione e al cambiamento, in modo da poter adattarsi alle nuove sfide e alle nuove opportunità.
Cos’è il Self-Paced Learning
Il Self-Paced Learning è una metodologia di apprendimento che consente ai corsisti di apprendere al proprio ritmo. In questo approccio, gli studenti hanno la possibilità di iniziare e interrompere il loro apprendimento secondo necessità. Questo tipo di apprendimento è spesso utilizzato nei programmi esclusivamente e-learning con contenuti formativi asincroni, in cui gli iscritti alla piattaforma e-learning possono accedere al materiale del corso in qualsiasi momento.
I vantaggi del Self-Paced Learning, includono una maggiore flessibilità, autonomia formativa e migliori capacità di gestione del tempo. Avendo la possibilità di lavorare al proprio ritmo, le persone possono prendersi il tempo di cui hanno bisogno per comprendere il materiale e completare i loro compiti. Questo può portare a una maggiore fiducia e capacità di gestione. Potremmo riassumere i vantaggi in questa breve lista
- Flessibilità
Il Self-Paced Learning offre ai corsisti la flessibilità di apprendere al proprio ritmo, secondo il proprio programma. Questo può essere particolarmente utile per gli utenti che hanno impegni o che hanno bisogno di bilanciare i loro studi con il lavoro o le responsabilità familiari. - Controllo
L’apprendimento personalizzato offre ai discenti il pieno controllo sul ritmo del loro apprendimento, sul curriculum e sulla struttura del corso. - Personalizzazione
L’apprendimento personalizzato può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche dei singoli utenti. - Riduzione dello stress
Senza la pressione di stare al passo con un gruppo, i corsisti potrebbero sentirsi meno stressati e sentirsi più a loro agio nell’esplorare l’argomento.
Quale metodologia di e-learning scegliere
I due approcci sono ugualmente validi, ma l’uno o altro possono essere da preferire in base agli obiettivi formativi e al conseguente piano didattico. Il Cohort Learning tende ad avere livelli più elevati di learning retention, proprio per le dinamiche di gruppo e le opportunità di apprendimento collaborativo che sono proprie di questa metodologia. Il Self-Paced Learning è da preferire se c’è da formare individualmente uno o più partecipanti. In tal caso ha senso offrire la flessibilità e la possibilità di scelta del modo in cui fruire il corso. Magari si può poi affidare a un webinar o a un incontro online one to one la possibilità di testare se l’utente ha completato il processo di formazione.