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rendere brillanti i tuoi contenuti formativi

Cinque consigli per rendere brillanti i tuoi contenuti formativi

Pubblicato da Teleskill Italia | 04/Lug/2024

Un contenuto che attrae e coinvolge aumenta il suo potere formativo. In questo articolo vediamo come arricchire la formazione con queste qualità.

Lo scenario in cui operano i social network, specie quelli più popolari, come Tik Tok o Instagram, si chiama “mercato dell’attenzione”. Questa definizione nasce perché l’obiettivo delle piattaforme è ottenere dall’utente la massima attenzione e per il tempo più lungo che sia possibile mantenere. Qualcosa di molto simile accade oggi per la formazione in modalità e-learning. Ottenere un’attenzione partecipe è un requisito necessario perché possa essere raggiunto l’obiettivo formativo, qualunque sia l’ambito trattato dal progetto didattico.

È anche rilevante osservare il contesto digitale in cui la formazione avviene, un contesto in cui chi deve apprendere, proprio per gli strumenti che sta utilizzando (personal computer, tablet, smartphone), può essere distratto da notifiche, messaggi, avvisi e tanto altro ancora.

Come fare allora a “catturare” l’attenzione e a far sì che questa resti alta durante la fruizione del corso e-learning? Sicuramente occorre realizzare contenuti formativi adatti allo scenario appena descritto. Contenuti, per essere più chiari, che possano interessare e coinvolgere e superare le frequenti “tentazioni” che arrivano dal mondo digitale. In questo articolo proponiamo cinque possibilità per rendere i contenuti più performanti in uno scenario in cui le sfide si concentrano sull’ottenere la partecipazione attiva di chi deve apprendere.

unire brevità e interattività

Primo consiglio: unire brevità e interattività

La brevità in un contenuto formativo è diventata sempre più importante proprio perché la soglia di attenzione tende drasticamente ad abbassarsi. Quindi se si tratta di una lezione sincrona, un webinar ad esempio, l’ideale sarebbe attestarsi sui 40 minuti. Meglio dividere la lezione in più appuntamenti che rischiare di avere una platea sfinita dalla lunga sessione formativa. Restando in questo esempio, quello cioè di una formazione sincrona, sarà opportuno favorire gli elementi di interattività. Oltre a chat interna, possibilità di intervenire in audio e video, stanze separate per lavori di gruppo, può essere utile sottoporre brevi test e questionari di gradimento. Questa attività “dà voce” al partecipante e permette di avere o restituire feed back. I dati ottenuti possono essere condivisi in tempo reale in forma grafica o numerica, movimentando la sessione e rendendo tutti consapevoli del lavoro svolto.

Un altro modo di unire brevità e interattività può essere quello di condividere un contenuto “nato” proprio per essere interattivo. Un team di specialisti Teleskill si dedica alla produzione corsi e-learning ed ha proprio la missione di rendere “brillante” un contenuto didattico; questo può avvenire attraverso la creazione di un video, di un breve cartone animato, ma anche di quiz o giochi online. Classifiche con premi o badge per i vincitori possono essere utili per stimolare una sana competitività e l’interesse di chi si è iscritto al corso e-learning.

Secondo consiglio: unire formazione e spettacolarità

Unire formazione e spettacolarità è di sicuro un modo efficace per ottenere l’attenzione dell’utente. Questo è possibile superando il tradizionale concetto di formatore che parla ad un pubblico, supportato dalle slides. Proprio per questo abbiamo creato, a Milano e Roma, i Teleskill Virtual Studios, studi di registrazione virtuale in cui la formazione sincrona di Teleskill Live può essere arricchita dalle tecnologie usate negli studi televisivi o cinematografici. Quindi scenari digitali di ogni tipo in cui il discente può muoversi liberamente e avere il supporto di grafiche digitali 3D o altre animazioni ed effetti speciali. E tutto questo unito a una regia digitale che rende più attraente ogni inquadratura e ogni opportunità di dialogare con ospiti in studio o collegati da remoto. Rendere l’evento formativo più sorprendente è un modo ideale per ottenere l’attenzione e la curiosità del partecipante. Qualcosa di completamente differente dalla solita formazione online a cui l’occhio e l’orecchio delle persone si sono abituate e che favorisce la loro distrazione.

Terzo consiglio: personalizzare la formazione

Un modo straordinario per riscuotere più attenzione e interesse dal partecipante e offrirgli il contenuto che gli serve davvero. Cosa vuol dire? Significa poter ottenere, per ciascuna persona, dei dati affidabili su lacune formative e materie su cui intervenire. Tutto questo è possibile perché i software specifici per la formazione di proprietà Teleskill consentono il tracciamento di queste informazioni. In più, questi dati, uniti a strumenti di biometria, permettono di avere una analisi di cosa il partecipante prova durante un corso e-learning. Cosa lo appassiona, lo interessa e lo coinvolge, o, al contrario, lo annoia, lo disorienta. Tutti questi report possono essere analizzati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale e offrire piani didattici personalizzati per ogni singolo utente.

Quarto consiglio: il potere del podcast

Soprattutto nella formazione aziendale manageriale, ma anche in altri settori, il tempo per aggiornarsi o formarsi è davvero limitato. Il podcast può essere un modo eccezionale per permetter all’utente di seguire il corso, durante un tragitto, o camminando, senza tenerlo davanti a uno schermo. L’importanza dei contenuti audio sta aumentando fortemente e con Teleskill Live è semplicissimo editare un webinar e trasformarlo in un podcast.

Quinto consiglio: dare ad ogni contenuto il giusto linguaggio.

Condividere una statistica, una formula matematica o la biografia di un personaggio richiede un diverso tipo di attenzione da parte dell’utente. In quest’ottica, variare la tipologia dei contenuti formativi è un modo vincente per creare attenzione e interesse nel partecipante al corso e-learning. I moduli formativi devono sempre esistere, ma possono essere intervallati da tipi di contenuti differenti e più contemporanei.

Infatti, oggi la formazione si basa anche su una ibridazione dei linguaggi: curiosità, meme, infografica, social learning, sono alcune delle possibilità che influenzano profondamente il modo di costruire un percorso didattico che entri in relazione e interessi i discenti.

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