5 Metodologie didattiche per il tuo corso e-learning
Pubblicato da Teleskill Italia | 10/Mag/2023
Le metodologie didattiche di un corso e-learning permettono di variare le tematiche in funzione del gruppo e degli obiettivi, con il fine di rendere più efficace per tutti il percorso formativo.
“Se non imparo nel modo in cui tu insegni, insegnami nel modo in cui io imparo”. Questa celebre citazione di Harry Chasty rende bene l’idea di quello che oggi definiamo adaptive learning, un sistema di apprendimento basato non sulla classe, ma sulla singola persona, sui suoi desideri e le sue necessità.
Modulare il piano didattico su un individuo o un gruppo impone delle scelte a monte, prima tra tutte il modello di metodologia didattica, Questa scelta produrrà azioni rilevanti su contenuti, forma dei contenuti, scelta di formazione sincrona o asincrona e altri fattori rilevanti per il successo del corso e-learning.
Naturalmente, quando parliamo di metodologie didattiche nell’e-learning s’intende qualcosa di più coinvolgente e interattivo del classico schema “relatore più slides”. Oggi, infatti, occorre implementare il livello di partecipazione e di protagonismo del partecipante a moltissimi livelli: contenutistico, visivo, sonoro e metodologico appunto.
Che cosa sono le metodologie didattiche
Per metodologie didattiche s’intende l’approccio che il docente utilizza per condividere le informazioni in piattaforma e-learning e renderle piacevoli, interessanti, coinvolgenti per gli iscritti al corso.
Queste metodologie possono variare in base al tema del corso, al target dei partecipanti, al loro livello di seniority, alle tempistiche e altro ancora. In questo articolo andremo a descrivere le 5 più diffuse e i vantaggi che possono portare al percorso di apprendimento.
E-learning e risoluzione di problemi
Con questo metodo s’intende coinvolgere gli iscritti al corso nella risoluzione di un problema reale o simulato. Il quesito va posto nel corso di un webinar. I partecipanti possono anche essere divisi in piccoli gruppi e lavorare in stanze separate (break out rooms). Con la risoluzione di problemi si stimola il pensiero critico e l’attitudine creativa e i partecipanti possono applicare concetti e principi appresi in un ambito concreto.
Il confronto tra le varie soluzioni proposte dalle squadre è un’altra occasione di arricchimento dell’apprendimento. Non si tratta di vincere una gara, ma di aprirsi a punti di vista differenti e magari imparare in un’ottica di peer learning.
E-learning basato su progetti
In questo caso si tratta di coinvolgere i corsisti sulla creazione di un progetto, anche in questo caso reale o del tutto immaginario. L’apprendimento basato sulla co-creazione di progetti prevede che gli studenti mettano in pratica le competenze apprese, attraverso la realizzazione di un progetto concreto, come ad esempio una presentazione o un modello. Questo metodo didattico favorisce l’autonomia formativa e la responsabilità degli studenti, incoraggiando un apprendimento significativo e duraturo nel tempo.
La creazione di un progetto prevede spesso più fasi quindi il compito può essere svolto in modalità mista, sincrona e asincrona. Con Wiki-Experience, presente in Teleskill Web Academy, i partecipanti hanno a disposizione uno strumento con cui caricare video o audio in un ambiente comune che può fingere da sala brain storming. Ogni contributo può essere taggato con parole chiave ed essere in seguito facilmente rintracciabile.
E-learning e cooperazione
Il modello di apprendimento cooperativo sta godendo attualmente di una grande popolarità. Infatti, richiede ai discenti di cooperare tra loro per realizzare un progetto comune. Grazie a questa metodologia, gli studenti sviluppano le proprie competenze sociali e la responsabilità individuale, migliorando la comunicazione e il lavoro di squadra. È opportuno rimarcare le differenze tra apprendimento cooperativo e collaborativo, che seppur simili denotano dinamiche differenti: apprendere in modo cooperativo presuppone una divisione dei compiti tra i componenti che fanno parte del team, mentre quello collaborativo prevede uno sforzo unico, collettivo per raggiungere l’obiettivo.
Il metodo cooperativo è interessante perché richiede al singolo individuo un forte grado di disciplina e di relazione con il gruppo. Lo sforzo del singolo ha senso solo se il gruppo raggiunge l’obiettivo.
E-learning e ricerca
In questa metodologia l’investigazione ha un ruolo cruciale. Formulare teorie, proporre ipotesi, raccogliere dati e analizzare i risultati è un metodo che ha molto a che fare con il pensiero scientifico e abitua gli iscritti al corso all’apertura mentale, all’innovazione, alla sperimentazione. Trovare nuovi modi di svolgere un compito, o di farlo in modo più efficace è qualcosa che può diventare un vero e proprio stile di vita professionale, a vantaggio della produttività. L’investigazione e la ricerca sono caratteristiche di persone che amano costruire da sé il proprio percorso formativo ed essere libere di modularlo sui propri interessi del momento.
Anche in questo caso Wiki-Experience può essere lo strumento adatto per condividere idee, riflessioni, scoperte e raccogliere i feed back del gruppo su quanto condiviso.
E-learning ed esperienza diretta
In questa metodologia la parte di training è preponderante. Si tratta, infatti, di riprodurre in modo fedele un caso pratico e di tentare la soluzione in diretta, guidati dal docente. Applicazioni di realtà virtuale possono essere integrate nel percorso in modo da offrire al partecipante un’esperienza il più vicino possibile al reale, ma in ogni caso in un contesto guidato e protetto. È molto utile in tutti quei casi in cui occorre simulare un esercizio, ma sarebbe difficile o costoso farlo realmente sul luogo di lavoro. La realtà virtuale permette di realizzare ogni tipo di scenario e il team di produzione multimediale Teleskill è in grado di produrre i contenuti per questo particolare tipo di progetto.