E-learning Blog

3 riflessioni dopo la partecipazione a Learning Forum 2024

3 riflessioni dopo la partecipazione a Learning Forum 2024

Pubblicato da Teleskill Italia | 19/Set/2024

Il 17 settembre presso l’Auditorium Giovanni Testori di Milano, si è tenuto Learning Forum 2024, l’appuntamento dedicato all’apprendimento nelle organizzazioni. Teleskill ha partecipato, organizzando un talk e condividendo la propria esperienza nel settore e-learning.

Il talk organizzato da Teleskill aveva come tema: “Valorizzare il benessere organizzativo attraverso l’intelligenza formativa: il futuro dell’apprendimento personalizzato”. Emanuele Pucci, amministratore delegato Teleskill, era presente sul palco insieme a ospiti prestigiosi: Manuela Crisafulli, EMEA HRBP & HR Director Alcatel-Lucent Enterprise, Ida De Sena, Regulatory Evolution, Responsible Gaming & Environment Senior Manager Gruppo Lottomatica, Marco Maffei, Presidente Commissione ESG, Sviluppo Sostenibile e Corporate Reporting Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma, Partner KPMG. L’incontro è stato moderato da Antonio Ravenna.

L’e-learning come strumento di wellbeing aziendale Prima riflessione. L’e-learning come strumento di wellbeing aziendale

La formazione, e nel nostro caso la formazione e-learning, segue, si conforma, e a volte anticipa, i cambiamenti di scenario che investono la società. Ci sono tuttavia ambiti in cui il contributo dell’e-learning è più rilevante: ad esempio il settore del benessere organizzativo.

Ma cosa intendiamo con benessere organizzativo? Si tratta della capacità di un’azienda di incentivare e preservare il benessere fisico, psicologico e sociale dei propri lavoratori, a prescindere dal livello e dalla posizione che ricoprono all’interno dell’organizzazione.

Oggi si pone molta attenzione al wellbeing aziendale perché vivere meglio in azienda aiuta a lavorare meglio, quindi incide sulla produttività delle persone, sulla qualità dei servizi offerti, sulla competitività dell’impresa sui mercati.

Il benessere aziendale si suddivide in due componenti: hard e soft

La componente hard riguarda sostanzialmente la struttura dei luoghi di lavoro che ospitano i dipendenti (ad esempio la disponibilità di aree relax e spazi adeguati allo svolgimento delle attività lavorative), ma anche la presenza di benefits e di un piano di welfare strutturato,

La Componente soft, altrettanto importante, riguarda i processi aziendali, le modalità lavorative, le interazioni fra i dipendenti. Fanno parte di questo aspetto, ad esempio, l’utilizzo dello smart working per garantire un miglior work life balance e la promozione di una cultura del lavoro di squadra, con momenti di condivisione mirati a rafforzare la coesione del team.

Metodologie e-learning a supporto del benessere aziendaleSeconda riflessione. Metodologie e-learning a supporto del benessere aziendale

L’e-learning fa parte di questa seconda categoria, ma in una modalità più pervasiva per ogni collaboratore e per l’organizzazione: è infatti uno strumento di relazione e valorizzazione di ogni singola risorsa umana. Adottare strumenti e obiettivi di formazione continua permette alle aziende di avere collaboratori sempre aggiornati in conoscenze e competenze, ma ha anche un effetto notevole sulle persone; permette anche ai collaboratori stessi di acquisire capacità che siano trasversali nei vari ambiti della loro vita anche non professionale. Tutto ciò contribuisce a rendere più semplice anche un’eventuale futura ricollocazione nell’ambito lavorativo e dunque diventa un aspetto da non sottovalutare utile sia ai singoli e sia alle imprese.

Oltre a rendere l’azienda più performante, la formazione continua è quindi uno strumento attivo per avere una relazione proficua con ogni singola risorsa umana. In più contribuisce a creare “cultura d’impresa”, un valore aggiunto che crea comportamenti virtuosi all’interno e genera notorietà e affidabilità all’esterno.

E dato che prima parlavamo di componenti soft del wellbeing aziendale, occorre notare che l’e-learning offre flessibilità, permettendo ai dipendenti di apprendere secondo i propri ritmi e orari, contribuendo così a un migliore equilibrio tra vita lavorativa e privata.

Tuttavia, se si vuole dare un concreto apporto al wellbeing aziendale, la continuità della formazione potrebbe, da sola, non essere sufficiente. Occorre progettare la formazione sulla singola persona in modo da dare a ogni professionista il progetto formativo più adatto alle sue necessità. Questo approccio metodologico viene chiamato formazione personalizzata, o anche adaptive learning. Si tratta in pratica di costruire, grazie a dati e analisi dei percorsi formativi basati sulla persona.

È quella che in Teleskill chiamiamo intelligenza formativa ed è di grande rilievo per l’apprendimento personalizzato.

Teleskill è l’unica realtà a unire software proprietari con realizzazione e produzione contenuti e ha dedicato a questa tipologia di apprendimento molte energie del suo dipartimento Ricerca & Sviluppo.

I software Teleskill per l’e-learning facilitano la personalizzazione della formazione. Attraverso l’uso di dati di tracciamento e strumenti di intelligenza artificiale, si possono identificare le lacune nelle competenze dei dipendenti e suggerire corsi specifici per colmarle. Ad esempio, i software proprietari Teleskill tracciano informazioni sule preferenze e il livello di coinvolgimento e interesse del partecipante. Questi dati vengono poi interpretati da un software di biometria che rileva emozioni come interesse, curiosità, distrazione, noia o altro ancora. Grazie all’AI generativa è poi possibile suggerire contenuti aderenti al percorso formativo ottimale per ogni persona.

Tutto questo avviene attraverso un processo che si può enumerare per punti:

  • Utilizzo di Teleskill Live, software specifico per la formazione e la creazione di aule virtuali
  • Formazione sincrona e asincrona
  • Blended Learning
  • Verifica della presenza durante tutta la lezione
  • Tracciamento di ogni azione del partecipante in aula virtuale, inclusi test e sondaggi
  • Tracciamento sentiment analysis
  • Inserimento dei dati in software Analyzer (AI-adaptive learning tool)
  • Risultato: un progetto didattico su misura del partecipante

Un impatto positivo su ESG e sostenibilitàTerza riflessione. Un impatto positivo su ESG e sostenibilità

Naturalmente la progettazione di strumenti e metodologie per e-learning ha un grande valore per chi deve apprendere (software di alta qualità, intuitivo, con grande attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati), ma impatta anche sugli standard ESG e di sviluppo sostenibile.

Le aziende che investono nella formazione continua dimostrano un impegno verso la crescita sostenibile e la responsabilità sociale, aspetti sempre più rilevanti per gli stakeholder e i mercati finanziari.

In ambito ambientale, l’e-learning può sensibilizzare i dipendenti sulle pratiche sostenibili e sull’importanza della riduzione dell’impatto ambientale. Corsi specifici possono insegnare ai lavoratori come adottare comportamenti eco-friendly, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza energetica. Un personale ben informato è in grado di contribuire attivamente alle iniziative green dell’azienda, promuovendo una cultura aziendale sostenibile. E quale strumento migliore di un software che è stato realizzato realizzati seguendo regole di Green Software Engineering? Sempre in questo ambito occorre ricordare che l’e-learning accresce il valore della formazione in un’ottica di risparmio energetico e di CO2 non immessa nell’ambiente a seguito di spostamenti e trasporti.

Sul fronte sociale, l’e-learning è spesso visto come un’attività individuale, ma se ben progettato può essere invece un acceleratore di inclusività all’interno dell’azienda, grazie alle sue caratteristiche di trasparenza e condivisione. Si pensi ad esempio ai progetti di collaborative learning. Questa metodologia è di grande aiuto per favorire la leadership condivisa e migliorare l’efficacia del team, ma anche per lo sviluppo di competenze di ascolto, fondamentali per la crescita personale e quella formativa o lavorativa. Questo processo rende consapevoli i collaboratori dei propri punti di forza e delle proprie lacune e di come si possa lavorare per cercare di migliorare, imparando nuove nozioni o implementando best practices.

In quest’ottica l’e-learning migliora il benessere dei dipendenti e contribuisce anche a costruire una reputazione aziendale positiva e a migliorare le relazioni con la comunità e i clienti.

Per quanto riguarda la governance, l’e-learning è uno strumento per far sì che i dipendenti siano sempre aggiornati sulle normative e le best practice del settore. Questo è fondamentale per mantenere alti standard etici e operativi, riducendo il rischio di non conformità e di comportamenti non etici. L’e-learning in ambito di governance può includere corsi su temi come l’etica aziendale, la gestione del rischio e la compliance normativa.

Infine, l’e-learning supporta lo sviluppo sostenibile preparando i dipendenti a rispondere alle sfide future. In un mondo in rapida evoluzione, è un contrasto attivo all’obsolescenza delle competenze. Infatti, le competenze necessarie oggi potrebbero non essere sufficienti domani. L’e-learning fa sì che i professionisti possano adattarsi ai cambiamenti tecnologici, economici e sociali, mantenendo l’azienda competitiva sui mercati.

Contattaci


ATTENZIONE: iniziativa rivolta alle sole aziende
Presto il consenso al trattamento dei dati per finalità di informazione commerciale secondo l’informativa

COMMENTI